Sociologo italiano. Considerato tra i maggiori esperti del fenomeno mafioso,
fu consulente della Commissione parlamentare antimafia nel 1983 e vicepresidente
nel 1994. Deputato del PDS dal 1994 al 1996, e senatore dal 1996 al 1997,
dal 1997 al 2002 fu sottosegretario generale delle Nazioni Unite , di cui diresse
l'Ufficio di Vienna, e fu anche direttore esecutivo
dell'Ufficio per il controllo degli stupefacenti e la prevenzione del
crimine (ODCCP). Fu inoltre consulente della Direzione Investigativa
Antimafia (DIA) - istituita da lui stesso nel 1990 -, presidente dell'Associazione
Internazionale per lo Studio del Crimine Organizzato (IASOC), presidente onorario
della Fondazione Giovanni Falcone. Resse quindi la cattedra di Sociologia applicata
presso le università di Calabria (1982-85), di Firenze (1985-94) e di Sassari (dal 1994).
Fu autore di numerosi libri, tra cui citiamo:
Mafia, contadini e latifondo nella
Calabria tradizionale (1980),
La mafia imprenditrice (1983),
Gli uomini
del disonore. La mafia siciliana nella vita del grande pentito Antonino Calderone
(1992),
Addio cosa nostra. La vita di Tommaso Buscetta (1994),
Il processo.
Giulio Andreotti sotto accusa a Palermo (1995),
Schiavi: il nuovo traffico di
esseri umani (1999) (n. Gioia Tauro, Reggio Calabria 1951).